Mi chiedo se ripetere, e ripetersi, sia sempre la sfida più grande dopo un primo successo. Mi chiedo, allo stesso tempo, se la dimensione significa altro, oltre al mero “farsi vedere”.
Credo infatti che le opinioni siano più forti di tutto ciò che si vuole dimostrare perché, in qualche modo e a prescindere dallo sforzo impiegato, sappiamo che la parola finale è in mano a chi è in grado di fare l’ “esperienza”.
Sono andato a respirare un po’ di aria di una serie TV che mi appassiona da un paio di anni a questa parte, sebbene sia arrivata solo alla seconda edizione. Si tratta di Gomorra. E l’aria che ho respirato non è alle Vele di Scampia, non è nella Napoli buona, ma nella Roma residenziale del quartiere Eur. Quella dove Genny Savastano va a vivere, insomma, per impossessarsi della Capitale.
Grattacieli, edifici innovativi, materiali all’avanguardia.
Anche la serie TV, secondo me, è all’avanguardia. Al punto da causare assuefazione. La guardi, e forse non sai neanche perché.
Ti piace? Non ti piace? Non lo so. So che fa parte di me.
Ho solo un dubbio. Al punto da arrivare a configurarmelo davanti. E se avessi visto – al di là dei contenuti – prima la seconda serie e, poi, la prima? Lo ammetto: in questi nuovi episodi vedo qualche forzatura, qualche scelta che, nella prima serie, non avevo trovato perché tutto, sebbene nella sua crudeltà, trovava una sua logica.
Ora, non so. Forse l’Immortale che parla con un suo uomo di chi ha ammazzato O’Nano, e lo fa con la figlia accanto che fa i disegnini. O forse scene di guerriglia urbana per i guajongielli del Vicolo, che si impossessano nel silenzio più totale (neanche una sirena di una volante) di una nuova piazza, invadendo un palazzo in mezzo a tanti altri. O forse corrieri di droga che girano da soli, senza un accompagnamento (neanche in macchina), senza un’arma e con la macchina accessibile a tutti, senza sicura.
Magari io non vivo lì, e non posso capire. Magari sono dettagli, e come al solito cerco il mio bel pelo nell’uovo.
Ma mi piace riconoscere questi dettagli e, nonostante tutto, lasciare che Gomorra abbia il sopravvento.
Stat senz penzieri.