Il contenuto di questo post mi ronza in test da giorni, forse persino da mesi. E decido di scriverlo al ritorno da una serata di flamenco, con ancora il frastuono schiacciante dei tacchi sul palco, e la visione ipnotica delle mani, leggere come tanti ventagli al vento. Non solo. Anche le espressioni dure, concentrate, quasi sofferenti …