Sarò stato almeno mezzora sotto la doccia. Senza chiedermi nulla, semplicemente sentendo.
Lasciando che i pori saggiassero il vapore dell’acqua bollente.
E’ un momento che dovrebbe essere cristallizzato, quello della doccia. Qualcuno dovrebbe attivarsi per riconoscerlo come diritto assoluto fondamentale dell’umanità. Ed è un passaggio che troppo spesso, per la fretta, ci perdiamo.
So che sta per arrivare l’inverno, quello vero. Un po’ si comincia ad avvertire, l’aria non è solo più umida, è anche più fredda.
Fortuna che c’è casa.
Non so se alla fine questo inverno sarà un lungo inverno. Io non sono troppo meteoropatico, anzi. Il buio non mi dispiace, e l’estate non mi sta troppo simpatica.
La cosa bella è che siamo entrati nella vera attesa dell’allungamento delle giornate. di quel momento che sembra sospeso in un tramonto lunghissimo.
Vi vedo già più contenti.
Meritatevelo.