Minirotaie

Regarding life course and its intersections

Insomma pare che la mia prolissità sia il mio forte.

Ma la questione non è tanto quanto tempo impiego a raccontare, spiegare, rendicontare… No no, non mi preoccupa (solo) il fatto di non arrivare spesso al punto e il non essere in grado di evitare i soliti mille giri di parole, che però non considero mai inutili.

Qui la questione è sensibilmente più allargata.

Perché la prolissità è anche di chi piace complicare, e non sintetizzare per risolvere immediatamente.

Di chi vede sempre mille frecce che arrivano da tutti i lati, in ciascuna cosa che si fa.

Di chi pensa che ci possa essere sempre del tempo per fare, e soprattutto per finire.

Di chi dà spesso o (addirittura) sempre una seconda chance, perché pensa che sarebbe comunque opportuno.

E forse la prolissità è anche di chi è un po’ pigro.

Ebbene sì. Tutte queste cose dietro il semplice fatto di non essere capace (ad esempio) a fare un riassunto di un libro di 400 pagine in 30 righe.

Perché questo, era quello che mi capitava spesso a scuola.

Ma è possibile?

Boh.

Allora tocca perseverare con questo blog, altro che chiuderlo. Perché per chi non lo sapesse, almeno qui sto cercando di darmi un limite (di scrittura).

E non vorrei troppo abusare del tempo di qualcuno.

🙂

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