L’attesa “fa”. L’attesa “costruisce”.
Ok, è la solita scoperta dell’acqua calda.
Ma in fondo è così. Già.
Ma, ugualmente “in fondo”, non sempre la accettiamo.
Eppure quando lasci qualcosa a fermentare e quel “qualcosa”, poi, ti viene restituito senza che tu faccia nulla… diventa sorprendentemente nuovo. Una specie di rinascita.…
Non è fantastico?
O è troppo filosofico?
Ok, non esageriamo. Stasera meglio essere pragmatici. Quasi zuccherini.
Me l’ha ricordato una fetta di torta.
Strano, eh?
Ma il tempo, nella pasticceria, ha la stessa importanza di un ingrediente.
Tanto che ieri sera, dopo una notte “Whitemascarpone” (www.whitemascarpone.it ) a fare la Torta Moretta (fatta con nutella + panna, torta dalle origini viterbesi), insieme al video-maker Marco Fuortes … Ormai passata mezzanotte, finiamo la torta, la decoriamo, la tagliamo e… Ecco, la foto è quella che si vede a sinistra.
Buona. Senza dubbio buona perché con la nutella non sbagli mai.
Ma poi… Sì, poi aspetti 24 ore. Un giorno avanza, lo consumi senza pensare. Vivi altrove. Il tempo lavora per te.
E il risultato cambia. E’ quello che si vede invece a destra.
Ed è quello che serve.
#notte #thisisgood