Grazie.
Grazie per più di 60 volte, in una giornata per me dal sapore indimenticabile.
Ma anche grazie a chi non è potuto venire, e mi ha pensato, e si è dispiaciuto. Lo stesso vale per me, ma è come se fosse stato lì.
Grazie a chi mi ha dato fiducia, ma soprattutto a chi ha creduto in “Q.B. – A volte non basta osservare. Serve anche aggiungere”. E magari l’ha fatto più di una volta, Allora doppiamente o triplamente grazie.
Grazie anche a chi, per sbaglio o perché la vita va così, si è preso la propria copia ed è andato via. Ieri è successo per 11, di copie. Ma dicono che quando accade questo… beh, allora vuol dire davvero che quel romanzo “va a ruba”. Probabilmente sarà stato anche perché la serata era in realtà una festa, e allora… allora sì, magari a quel punto l’unica cosa che contava era avere il libro tra le mani e basta.
Pazienza.
Grazie anche a chi mi ha regalato solo un sorriso, o una domanda, in tutto questo tempo. Mi ha fatto sentire speciale.
Grazie alle persone che mi hanno aiutato a realizzare tutto questo. Sono tante, e ciascuna con un contributo molto più grande di quello che loro stesse immaginano.
E grazie anche a chi vorrà continuare ad ascoltarmi. Lo considero un dono che mi auguro di saper gestire con la cura che merita.