Vi è mai capitato di rincorrere qualcuno? E di automaticamente cancellare tutto il resto, tutto ciò che vi circonda. La strada, le macchine, i passanti, i motorini.
Correre, correre e basta.
Lì, davanti a voi, c’è una meta da raggiungere.
Forse la salvezza?
Forse una scelta diversa?
Guardate la foto che ho messo sopra. Sono due persone ferme, in attesa del via. E’ una foto del backstage del “corto” del romanzo “Q.B.”, ed è una delle scene più concitate della storia.
Non c’è un attimo da perdere, un attimo su cui pensare. Non c’è tempo per decidere. Bisogna fare in fretta perché, là davanti, dritto per dritto, c’è appunto una scelta che sta scappando via.
La possibilità di scegliere, infatti, anch’essa va conquistata. Non può essere solo un dono che ci piomba addosso come un temporale estivo.
A breve la ragazza della foto scatterà in avanti e Paolo, il protagonista del romanzo, partirà di getto a inseguirla.
Ce la farà a raggiungerla?
Chissà. Dipende se è partito in tempo. Se non ha aspettato troppo.
Perché non è vero che la potenza è nulla senza il controllo. O almeno non solo.
Alla fine, conta anche essere veloci.
Se volete godervi il “corto” del romanzo “Q.B.”, cliccate qua sotto. E buona visione, oltre che buona lettura.