Gli occhi non possono sempre essere aperti. Guardare, vigilare. Controllare. Soprattutto confessare.
Gli occhi possono far parlare l’anima. Ecco perché detengono sempre un segreto inconfessabile. L’anima, è un segreto inconfessabile. Non è una questione (solo) di luce, è una questione di quale parte, della tua vita, meritano di vivere gli altri.
Allora la scelta non può essere immediata: adesso o mai più, a te o a nessuno, amico o nemico. Ma non si tratta di fare “selezione”. E’ più che altro ciò che tu pensi di voler condividere.
E’ una presa di responsabilità.
Sì: gli occhi, uno sguardo, il loro assottigliamento, una lacrima. E’ tutto lì, in quel momento che sfugge, che non può essere controllato, che non è solo un “dono”.
Spesso è qualcosa che semplicemente è più grande di te.
Forse è troppa gioia? Forse è troppa paura?
Aprire gli occhi non costa. Costa invece chiedersi se ne vale la pena, e poi prenderne atto.
Nota.
La modella della foto è Mia Cardella, la foto l’ho scattata durante il workshop tenuto dalla scuola Associazione Archeo Foto Grafica